La mia attività di ricerca è nel campo dell’ingegneria biomedica e bioinformatica.
L’esperienza maturata durante il dottorato nell’elaborazione di segnali, in particolare fisiologici, e nello studio di sensori wearable mi ha permesso di essere una figura chiave nei moderni studi clinici.
Il mio lavoro consiste nell’elaborazione di segnali fisiologici, come ad esempio elettrocardiogrammi, raccolti durante studi clinici mediante l’uso di sensori wearable e smartphones, da cui è possibile ricavare molte informazioni riguardanti il nostro stato emotivo e la nostra salute.
Applicando tecniche di machine learning, l’obiettivo è quello di identificare dei biomarker digitali da utilizzare, nella migliore delle ipotesi, come surrogato delle valutazioni soggettive nelle malattie neurologiche e psichiatriche.
Grazie alle conoscenze tecniche acquisite durante gli anni di dottorato, mi è possibile capire quali sono i limiti tecnologici e, allo stesso tempo, suggerire e apportare miglioramenti con lo scopo di ottimizzare l’utilizzo di nuovi dispostivi in studi clinici che richiedono la costante e ripetuta verifica di stati fisiologici.